martedì 31 agosto 2021

LUCA MARIA MAGGIO

Mi chiamo Luca Maria Maggio,
ho 44 anni e sono il candidato vice Sindaco della lista “NOI Trofarello”, che ha come candidata Sindaca Laura Sandrone.

Ho accettato di candidarmi per questa lista perché, oltre ad aver riconosciuto in Laura le doti per poter essere una buona amministratrice, ho visto in lei la donna capace di riportare nella nostra comunità, insieme ai valori che da sempre cerco di difendere, quel senso di appartenenza al paese che troppo spesso vedo smarrito.

Ho deciso di mettermi a disposizione di “NOI Trofarello” per portare all’interno della lista le competenze che ho costruito negli anni,  esperienze maturate nel mondo del volontariato, del lavoro e della politica, dove ho avuto la possibilità di formare il mio percorso con incarichi di partito sia provinciali che regionali ed ho successivamente avuto anche il privilegio di svolgere il compito di consigliere comunale — ahimè! - sempre in opposizione.

Credo fortemente che la sfida più importante che dovrà essere vinta dalle prossime amministrazioni comunali sia
tutta nel costruire “reti” tra cittadini, associazioni (volontariato e sportive), attività produttive, amministrazioni vicine ed enti locali. Reti di rapporti che, se strutturate in modo efficace, saranno utili nei momenti di difficoltà e un valore aggiunto nei periodi di normalità.

Troppo spesso siamo abituati a sentire politici elencare promesse e progetti, sovente utopistici. Nel nostro programma ce ne sono tanti, alcuni di immediata attuazione, altri di lungo raggio ma tutti rigorosamente realizzabili.

Perché un programma non resti un pezzo di carta servono le energie e l’intelligenza di tutti, una squadra, una Comunità.
Su questo, statene certi, io e NOI… non ci risparmieremo!
Il mio impegno è per un paese dove nessuno si senta l’ultimo.

lunedì 30 agosto 2021

LO STRANO CASO DELLA CARDINAL MASSAIA

Le carte dicono che, una volta finiti i lavori di ampliamento della Scuola La Pace, le sezioni della "Cardinal Massaia" di Valle Sauglio saranno chiuse e accorpate alla scuola La Pace. 

E le carte dicono anche che i lavori alla Pace sono conclusi e in pagamento.

Ora, forse è da maleducati chiederlo a ridosso delle elezioni, ma in assenza di nuove delibere, cosa ne sarà della scuola di Valle Sauglio?

MARINA BARISON

 

Chi sono: 

Ho 58 anni, abito a Trofarello da 10 anni. Ho lavorato fino a pochi mesi fa come responsabile regionale Risorse Umane Regionale per un'azienda della Grande Distribuzione. Ho gestito per diversi anni realtà di punti vendita sul territorio Piemontese, Ligure e Lombardo. La gestione di circa 2.500 dipendenti in realtà e territori diversi, mi ha insegnato quanto sia difficile ma estremamente gratificante lavorare con le persone. Il mio lavoro mi ha permesso di conoscere e acquisire competenze importanti e di consolidare le mie capacità di negoziazione.

Ora che ho un po' più di tempo per me e la mia famiglia vorrei fare qualcosa anche per il mio paese. Non ho alle spalle una storia politica se non ai tempi del liceo ma metto a disposizione il mio bagaglio di competenze e la mia passione per Trofarello.

Ho due figlie, Elena ed Erica di 32 e 23 anni, ho condiviso la crescita della mia famiglia con mio marito Antonio ed insieme abbiamo scelto Trofarello 10 anni fa per vivere una realtà più a misura d’uomo rispetto a Torino.

In questi anni si sono aggiunte (tutte femmine!!!)......3 gatte Xina, Olimpia e Santiaga ed una cagnolina Trilly , che dire…amiamo gli animali !!

 

Perché mi candido? 

Da quando abito a Trofarello ho visto nel corso di questi 10 anni l’immobilismo più totale, anzi alcuni servizi nel tempo sono peggiorati o addirittura non ci sono più, parlo soprattutto di quanto previsto per i ragazzi, visto che l’esperienza è stata vissuta in prima persona dalle mie figlie: trasporti ridotti nel tempo, difficoltà logistiche a raggiungere Torino sia in orari scolastici che per le uscite serali, mancanza di strutture e luoghi di incontro dedicati ai giovani, eventi mirati a riunire i ragazzi di Trofarello inesistenti.

Questo immobilismo ha portato i cittadini a disinteressarsi del proprio paese, ci si lamenta ma nulla cambia!! Da 20 anni Trofarello ha subito un’amministrazione senza alcuna idea del futuro, senza riuscire ad attivare la mobilitazione dei più giovani, senza energie rispetto a progetti a lungo termine portando a governare sempre le stesse persone e creando un clima di rassegnazione. 

Ho voluto, insieme agli altri candidati di #NOITrofarello, mettermi a disposizione per cercare di sviluppare una proposta politica diversa, centrata sulle politiche giovanili, la tutela del territorio e del paesaggio – e Trofarello ne può giovare molto con la sua collina e le aree verdi da recuperare - una politica centrata sulla partecipazione dei cittadini.


Con il gruppo #NOITrofarello sento che possiamo portare il cambiamento che serve a Trofarello, con 
#LauraSandronesindaca possiamo veramente e finalmente FARE per noi e i nostri ragazzi, per i nostri genitori e tutte le persone che fino ad oggi non hanno trovato risposte alle loro richieste.


 

 Io ci metto il mio impegno , il mio tempo e la mia voglia di lavorare per tutti NOI


domenica 29 agosto 2021

SCEGLI L'ORIGINALE, VOTA NOI!

 

A volte un disegno, poche righe in un fumetto parlano meglio di lunghi discorsi ed elaborate argomentazioni.  Per questo abbiamo deciso di dirlo anche a fumetti: il 3 e 4 ottobre VOTA NOI!!!

LEONARDO DI VIZIO


Abito a Trofarello dal 1968, qui ho frequentato le scuole e trascorso la mia adolescenza, qui i miei genitori hanno scelto di crescere la propria famiglia e qui ho scelto di crescere i miei figli.

Sono dipendente Iren presso la centrale di produzione termoelettrica di Moncalieri.

Per molti anni ho vissuto Trofarello solo come domicilio, ma con la nascita dei figli e successivamente con la loro adolescenza sono arrivate le lamentele sulla mancanza di socialità per i ragazzi trofarellesi.

Nel 2006 decisi di impegnarmi in politica per Trofarello, ho fatto per 8 anni il consigliere comunale, avendo anche l’onore di essere candidato sindaco nel 2011.

Dopo una forte delusione sull’impossibilità di portare a termine un progetto sociale per contrastare la crisi economica e sostenere i bisogni dei cittadini coinvolti, nel 2014 mi dimisi da consigliere comunale.

Oggi mi ritrovo a ripercorrere di nuovo il tentativo di cambiare insieme da altri compagni di avventura, l’amministrazione comunale, che per molti anni si è occupata di amministrare soprattutto le “cose” e poco le persone.

Siamo convinti che amministrare una comunità non sia solo decidere di fare infrastrutture, ma crediamo fortemente che il compito principale di un’amministrazione attenta, sia amministrare le persone, andando incontro alle loro esigenze e ai loro bisogni.

Per questo mi ripresento ai trofarellesi, insieme alla squadra di NOI TROFARELLO con Laura Sandrone candidata sindaco, per provare a realizzare un altro modo di amministrare il paese.

Non svendendo il patrimonio pubblico come fatto fino ad oggi, per incassare risorse da spendere , a volte, in malo modo con opere realizzate male che non hanno prodotto un reale beneficio dei cittadini.

In compenso in questi anni sono stati persi servizi alle persone, non c’è più un consultorio, non c’è più un centro di aggregazione giovanile, non esiste un coordinamento delle associazioni, sia esse socio assistenziali, sportive, culturali.

Le associazioni, meritevoli di sopperire alle carenze amministrative lamentano la scarsa disponibilità di spazi e coordinamento per poter svolgere le loro attività, eppure in questi 20 anni di amministrazione di destra sono stati spesi circa 30 milioni di euro in investimenti ma tutti questi soldi non sono riusciti a aumentare le strutture a disposizione delle associazioni e dei cittadini.

Sperando di vincere le prossime elezioni ci impegneremo affinchè gli spazi disponibili per i cittadini, per poter svolgere attività sportive o culturali, siano aumentati in numero sufficiente.

Un’altra Trofarello è possibile con NOI TROFARELLO e con Laura Sandrone sindaco.



MARCO CAVALETTO


Marco Cavaletto, 70 anni, 40 dei quali passati a lavorare presso la Regione Piemonte, come impiegato amministrativo, dirigente ed infine come direttore apicale al Commercio interno ed estero, Promozione all’export, Artigianato, Polizia Locale e per un breve periodo, al Turismo.

Nella mia attività ho diretto assessorati con oltre 120 dipendenti e con budget superiori agli 80 milioni di euro l’anno.

Abito fin dal 1975 a Trofarello dove mi sono sposato con la maestra Enza Dardanelli ed ho un figlio, Stefano, ricercatore presso l’IRES

Sono stato amministratore di questo paese tra il 1978 e il 1987, come assessore all’Agricoltura, alla Partecipazione e ai lavori pubblici (nuovo serbatoio dell’acqua potabile, edificio della scuola media Leopardi, campo sportivo Mazzola, piscina Vendemini…) ma la realizzazione per cui vado più fiero è stata quella di collocare a dimora migliaia di alberi che, oggi, arricchiscono i parchi e i giardini del nostro piccolo paese.

Dal 1987 ad oggi non sono più stato direttamente coinvolto nella Amministrazione perché ciò confliggeva (secondo me) con il mio ruolo di dirigente presso la Regione Piemonte.

Da queste brevi note biografiche si capisce immediatamente che io sono il più vecchio della squadra. Il mio compito è quello di poter trasmettere ai più giovani in lista alcune competenze che permetteranno, insieme alla volontà e determinazione dei più giovani, di portare Trofarello fuori dalla critica situazione in cui è stata lasciata dall’attuale amministrazione, per un periodo che supera i 20 anni.

L’adesione convinta alla lista NOI Trofarello deriva dalla volontà di effettuare tutti insieme un cambiamento radicale nel modo di amministrare la nostra piccola città.


LauraSandrone
si renderà protagonista di questo cambiamento e tutti noi, in modo solidale, abbiamo deciso (ognuno con le proprie peculiarità, esperienze e caratteristiche) di contribuire alla costruzione del cambiamento.

Da quando sono in pensione collaboro con UNCEM Piemonte (Unione Comuni ed Enti montani) ed insegno Italiano ai migranti presso l’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino; sono iscritto a Più Europa.

Quali sono i temi più importanti su cui concentrarci all’indomani delle elezioni, sia che la lista NOI Trofarello vinca, sia che la popolazione chieda alla nostra lista di andare alla opposizione per controllare l’operato della Amministrazione?

Ne elencherò dieci con lo scopo di far risaltare gli argomenti che mi stanno più a cuore, ma rimando alla lettura del programma completo della lista NOI per trovare tutti i temi su cui i 16 candidati e soprattutto la sindaca Sandrone intendiamo operare.


  1. Occorre lavorare al fianco del personale comunale per capire quali siano le emergenze in materia di lavori pubblici, pulizia, gestione del verde; vi è una diffusa e palese insoddisfazione sulla gestione della manutenzione ordinaria; occorre poi intervenire per migliorare il processo di digitalizzazione delle molteplici funzioni presenti negli uffici comunali. Occorre dare un servizio più efficace al cittadino e grazie alle nuove tecnologie ciò potrà essere realizzato;

  1. occorre censire le necessità da parte della popolazione più anziana e meno abbiente, in collaborazione con tutte le associazioni socio-assistenziali per aiutare davvero chi ne ha bisogno. Perché nessuno deve rimanere indietro!

  1. Occorre verificare con le associazioni sportive, ricreative e culturali quali rapporti, anche nuovi, potranno essere messi in campo per migliorare i servizi ricreativi;

  1. In materia di opere pubbliche vorremmo ristrutturare il Municipio per accogliere tutti i servizi comunali, così come occorrerà collocare a Valle Sauglio un ufficio per il disbrigo delle pratiche ricorrenti per gli abitanti della Valle; sarà necessario riedificare la scuola media, ma vorremo realizzare, se le risorse saranno disponibili, un centro polivalente (sportivo, culturale, ricreativo…) dove poter seguire spettacoli teatrali e musicali, ma anche assistere ad avvenimenti sportivi e promozionali…

  1. Sistemare parchi e giardini pubblici: occorre più verde per rinfrescare la città, per avere un maggior serbatoio di ossigeno, per catturare una più grande quantità di Co2.

  1. Per incrementare, se necessario, nuove abitazioni si potrà esclusivamente ricorrere alla ristrutturazione o abbattimento e nuova edificazione del patrimonio edilizio esistente; basta con l’uso di aree agricole ad uso abitativo;

  1. Occorre un nuovo piano organico del traffico che permetta di agevolare la mobilità interna alla città; nel contempo occorre revisionare con le società del trasporto pubblico locale le possibilità di utilizzo del sistema di trasporti da e per Torino e per le altre località facendo ritornare la stazione di Trofarello un perno essenziale del sistema di trasporto locale;

  1. Il  commercio di prossimità ha sofferto molto a causa delle emergenze Covid; ma anche prima si avvertiva la sofferenza del comparto con molte chiusure di negozi; le serrande abbassate sono un indice di impoverimento di tutto il paese e a soffrire, insieme con i commercianti, vi sono anche i consumatori;

  1. Trofarello in questi prossimi 5/10 anni deve nuovamente inventarsi e diventare una città aperta alla innovazione e alla qualità ambientale. Lo potrà fare se avvierà un processo di condivisione con i cittadini che devono sentire il Municipio come la loro casa, con le associazioni, ma anche con i comuni vicini.

  1. Agricoltura e lavoro sono poi temi importanti che occorrerà seguire soprattutto in sintonia con le rappresentanze sindacali e professionali; NOI saremo presenti anche su questi argomenti.


Trofarello non potrà più muoversi come una isola all’interno di altri contesti amministrativi: troppi obiettivi sono da condividere con Cambiano, Moncalieri, Pecetto (dai trasporti, ai servizi socio assistenziali, fino alla condivisione di servizi come la Polizia Urbana, mentre oggi Trofarello si trova stranamente impegnato a collaborare con San Pietro Vallemina o San Secondo di Pinerolo…(incredibile, vero?) . E molto ci sarà da lavorare con la Città metropolitana e la Regione Piemonte.

Tutto ciò lo potremo fare se in Municipio Laura Sandrone diventerà sindaca, e con lei tutti NOI (amministratori e cittadini) per avviare finalmente quel  processo di rinnovamento da molti auspicato!

venerdì 27 agosto 2021

Sabrina Grigolo

Eccomi...mi chiamo Sabrina Grigolo. 

Ho 49 anni e vivo a Trofarello dalla fine degli anni ’80. 

Mio padre era soprannominato “Tony Treno” perché era ferroviere. Aveva lavorato prima nella stazione di Chieri, poi a Torino Lingotto. Mia madre si chiamava Graziella Ferrero ed era molto conosciuta a Trofarello perché era attiva nel mondo del volontariato culturale e sociale. Amava il gioco della Pinnacola e della Scala 40, motivo per cui frequentava i Centri Anziani di Trofarello, Cambiano e Santena. Ho un fratello che si chiama Roberto e vivo con Stefano, Vittorio e Clio. 

Ho iniziato a lavorare come Infermiera in Area Critica alle Molinette di Torino nel 1991, appena terminata la Scuola per Infermieri. Grazie alla curiosità, alla passione per lo studio e per la ricerca, ho cercato sempre di migliorare la mia preparazione laureandomi nel 2000 in Scienze dell’Educazione come esperta nei processi formativi e, nel 2008, in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Laurea Magistrale) presso l’Università degli Studi di Torino. Ho lavorato come tutor clinico presso il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino fino al 2001 e nel Presidio Sanitario Gradenigo di Torino fino al 2015 come progettista di formazione, europea, di fund raiser per la sanità. Sono stata consulente in convenzione presso l’Assessorato alla Sanità per qualche anno concludendo la collaborazione nel 2018. 

Dal 2015 lavoro in ASLTO3 prima come progettista europea e, successivamente, come Referente dei tirocini e dei progetti di ricerca presso la Direzione delle Professioni Sanitarie. 

Dopo la morte di mia madre avvenuta nel 2016, ho iniziato un percorso formativo che mi ha permesso di orientare la mia vita professionale e personale in una nuova e diversa direzione. 

Dal 2018 sono diventata paziente esperta EUPATI a livello europeo. Collaboro con diverse organizzazioni nazionali e internazionali. Grazie all’esperienza maturata in più di 30 anni di pubblica amministrazione, sono sostenitrice del “Nulla su di noi senza di noi”: le decisioni per la salute si prendono in modo condiviso con i professionisti, e non unilateralmente. Il saper prendere le decisioni richiede capacità di autogestire la propria salute e la propria vita. Occorre, quindi, dare strumenti e competenze alle persone per essere autonome, resilienti e capaci di affrontare il quotidiano. Per questo, sono Ambasciatrice EPALE per l’Educazione degli Adulti dal 2019 promuovendo il dibattito sull’alfabetizzazione sanitaria a livello nazionale ed europeo. 

Amo la ricerca. Dal 2019 sono dottoranda di ricerca in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino, con una ricerca sui metodi per insegnare ai pazienti ad assumere correttamente la terapia. 

Sono professore a contratto presso l’Università di Torino e del Piemonte Orientale. 

Sono socio della Croce Rossa del Comitato di Torino come Infermiera Volontaria e di ICSEM (International Center for Studies on Educational Methodologies)

Ho organizzato più di 100 eventi, più di 30 pubblicazioni, contribuendo anche in alcuni libri come co-autore.

sabato 21 agosto 2021

Gianluca Mantoani

 

Eccomi.  Sono arrivato a Trofarello nel 2005, qui ho cresciuto i miei figli e qui ho accompagnato i miei genitori nei loro ultimi anni. Qui ho vissuto una separazione e qui ho ritrovato un amore. Nel frattempo  in questo paese ho fatto varie cose, cercando di rendermi utile: NEL 2009 sono stato eletto nel Consiglio d'Istituto fra i rappresentanti dei Genitori e nel 2011 ho contribuito a fondare il Comitato Genitori Trofarello, del quale sono stato il primo presidente.   
Ho partecipato alle attività dell
'AR Valle Sauglio, nel periodo in cui ho abitato a Valle, ho contribuito ad organizzare alcune serate di  Poetry Slam, le iniziative del Sauglio Social Club nell'estate del 2017 e anche un gruppo di lavoro sulla Legalità e il contrasto alla mafia, chiamato Trofarello per la Legalità, con il supporto del Circolo di Libera "Libero Grassi" di Santena e Villastellone

Ho cercato di fare politica con passione, facendo certamente degli errori e senza averne mai alcun vantaggio. Nel 2006 mi sono candidato con la lista Proposta per Di Vizio Sindaco e nel 2011 ho sostenuto (senza candidarmi) la candidatura di Emilia Tiso, per essere allontanato da lei nel 2017 a causa di profonde divergenze su modalità e contenuti della sua azione.  Ma continuo a desiderare un mondo migliore di quello che abito e penso che questo mondo non bisogna limitarsi ad aspettarlo, dobbiamo costruircelo. 

Oggi, con #NOITrofarello, per #laurasandronesindaca  mi metto nuovamente  in gioco per costruire finalmente un paese migliore. Un paese da cui i ragazzi non vogliano più scappare.

Eccomi. Ho 52 anni, lavoro come impiegato amministrativo, sono laureato in Lettere e sono padre di Gabriele, 22 anni, che lavora e affronta sulla sua schiena la fatica di essere un giovane che cerca di camminare da solo, in questi anni e di Miriam, 17 anni, che studia e sta mettendo a fuoco le stesse difficoltà, fronteggiando il tempo della didattica a distanza e del Covid. Sono molto orgoglioso di loro e vorrei fare qualcosa per rendergli il mondo un poco meno ostile. Anche per questo faccio politica.

Mi piace la montagna, il buon vino, camminare, cucinare, il teatro, imparare. Mi piace la poesia, in particolare la poesia italiana del secondo '900. Mi piace provare a vedere le cose da punti di vista diversi. Non mi piace la disuguaglianza.  
Chi lo desidera può trovare qui un mio curriculum e altre notizie su di di me

Il mio obbiettivo concreto è vincere queste elezioni per costruire una vera Partecipazione e un cambio di clima a Trofarello, realizzare un Centro di Aggregazione Giovanile e istituire un Patto Educativo di Comunità che metta la scuola al centro dei progetti culturali e di coesione sociale. 

Non è troppo. Si può fare. Anche a Trofarello.

 

mercoledì 11 agosto 2021

Anche noi possiamo fare la nostra parte!


Anche noi possiamo fare la nostra parte!

Trofarello, 2021
Le crisi ambientali con impatti sulla salute, esacerbate nei contesti di grave ed estesa fragilità sismica, idro-geologica e climatica, estesi all’intero territorio nazionale, come di recente analizzato nel WHO-UNCCC Climate and Health Country Profile – Italy1 , evidenziano una larga inefficienza delle politiche e delle azioni istituzionali a livello centrale e periferico nella prevenzione e promozione della salute. Criticità oggi ancor più severe nella prospettiva di un più efficace contrasto alle malattie infettive, le cui dinamiche di insorgenza e propagazione in forma epidemica sono anche influenzate da un alterato equilibrio tra l’uomo e il suo ecosistema, e le cui conseguenze in termini di esiti negativi per la salute possono trovare nella presenza di inquinanti ambientali pericolosi moltiplicatori d’effetto (fonte WHO 2020. WHO global strategy on health, environment and climate change: the transformation needed to improve lives and wellbeing sustainably through healthy environments).

Come cittadina trofarellese attiva nel mondo della salute, sostenitrice delle politiche sulla “One health” dove Salute-Clima-Ambiente rappresentano non solo parole ma significati e “goal” che tutti quanti, insieme, dovremmo perseguire, mi sento in dovere di fare qualcosa quì, sul mio territorio, dove abito dal lontano 1988.



Trofarello, 2021
L’obiettivo è rafforzare la protezione della salute dei nostri genitori, figli, vicini di casa, amici e conoscenti anche attraverso piccole azioni quotidiane: il monitoraggio della qualità ambientale del nostro territorio. VI sentireste a proprio agio se portaste i vostri figli a giocare nei parchi pieni di frammenti di vetri, spazzatura, oggetti pericolosi abbandonati? Sareste contenti se i vostri amici a quattro zampe rischiassero di farsi del male per un pezzo di vetro o un rifiuto pericoloso abbandonato?
Anche noi possiamo fare la nostra parte! Macchina fotografica, rastrello e sacchi per la raccolta dei rifiuti sono strumenti di lavoro che mi accompagnano quotidianamente. Possiamo restituire ai nostri figli un ambiente più sano. NexGenerationEU parte da noi. Oggi e non domani.

NOI siamo andati a Barge

Oggi NOI siamo andati a Barge, abbiamo parlato con la sindaca, Piera Comba, abbiamo parlato con l'Associazione delle Famiglie, ascoltato la storia del lavoro di relazione lungo, paziente e appassionato che serve per tenere assieme amministrazione, scuole e associazioni in un Patto Educativo di Comunità e può trasformare una comunità in cui non ci sono opportunità in una comunità in cui le reti di supporto arginano il disagio e favoriscono la coesione sociale.


Stiamo costruendo e imparando come si costruisce una comunità.

Ad ottobre cominciamo.



#noitrofarello

#laurasandronesindaca