lunedì 17 ottobre 2022

EREDI DIVERSI DI UNA STESSA SPERANZA,


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Eredi di una speranza" sono, sempre, i figli dei migranti. 
Ne parleremo lunedi 24/10 alle ore 21 al Centro Marzanati a Trofarello, per il ciclo CITTA' VISIBILI.  Ne parleremo con Boris Pesce, l'autore del libro e con il contributo di tre mediatori interculturali dell'Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI) di Torino:  Blenti Shehaj,  Ana Ciuban e  Gisele Thombiano

Insieme a loro proveremo a ragionare, anche alla luce dell'esperienza torinese dei decenni passati, su quale percorso di vita attende le attuali seconde generazioni di immigrati e quale contesto potrà nascere da tale nuovo incontro.

I figli dei migranti scrivono il loro percorso di vita in un contesto differente da quello nel quale i loro genitori hanno costruito la propria identità. Sono eredi della loro speranza di miglioramento, ma "diventano persone" e devono strutturare la propria identità, in una realtà diversa, con prospettive e modelli differenti. 

Boris Pesce ha indagato queste traettorie, attraverso la raccolta di testimonianze orali, con metodo da storico sociale, tracciando il quadro di un percorso di integrazione sociale nel quale la condizione di figli di immigrati meridionali a Torino nella seconda metà del secolo scorso ha giocato un ruolo determinante. 

 

 

martedì 4 ottobre 2022

LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA

Nessuna ambiguità per il titolo del prossimo appuntamento di CITTÀ VISIBILI. LIBERA SCUOLA DI PARTECIPAZIONE,  con il patrocinio del Comune di Trofarello, mercoledì 12/10/2022 alle ore 21 presso la Sala Barba Toni del Centro Marzanati a Trofarello.
Da anni le inchieste ed i processi sulla criminalità organizzata in evidenziano una presenza forte e capillare nel nostro territorio: Moncalieri, Carmagnola, Nichelino, Santena, Asti, Torino, il Canavese sono contrassegnati dal fenomeno. Anche a Trofarello sono stati sequestrati due immobili in seguito a processi per reati di mafia e da qualche anno sono in attesa di poter essere destinati ad un utilizzo sociale.
Eppure la mafia sembra assente dal discorso pubblico e anche nella recente campagna elettorale i candidati ne hanno parlato poco o nulla. 
Noi sappiamo invece, molto bene che l'attenzione e la conoscenza da parte delle comunità locali è uno degli antidoti più efficaci alla penetrazione degli interessi mafiosi nella vita economica e nell'amministrazione locale.
Per questo abbiamo chiamato a fare il punto della situazione
Maria Josè Fava, referente regionale di Libera Piemonte,
Paola Fazzolari, referente del Presidio di Libera di Santena Villastellone "Libero Grassi"
e Diego Sarno, consigliere regionale e referente regionale di Avviso Pubblico.