Insieme a loro proveremo a ragionare, anche alla luce dell'esperienza torinese dei decenni passati, su quale percorso di vita attende le attuali seconde generazioni di immigrati e quale contesto potrà nascere da tale nuovo incontro.
I figli dei migranti scrivono il loro percorso di vita in un contesto differente da quello nel quale i loro genitori hanno costruito la propria identità. Sono eredi della loro speranza di miglioramento, ma "diventano persone" e devono strutturare la propria identità, in una realtà diversa, con prospettive e modelli differenti.
Boris Pesce ha indagato queste traettorie, attraverso la raccolta di testimonianze orali, con metodo da storico sociale, tracciando il quadro di un percorso di integrazione sociale nel quale la condizione di figli di immigrati meridionali a Torino nella seconda metà del secolo scorso ha giocato un ruolo determinante.