giovedì 23 agosto 2018

Uno spazio per discutere.

Piazzale Europa e' uno spazio per discutere.  Un progetto formulato già più di un anno fa, che nasce ora per il coagularsi graduale di almeno tre fattori: bisogno, ambizione e responsabilità.
Bisogno di uno spazio per ragionare con ordine e nel rispetto dei fatti e delle persone, su ciò che accade e sul senso che ha. Un bisogno sempre più urgente e indifferibile, ora che il web da spazio di libertà e ricerca di informazioni è diventato acqua insidiosa, stagno di false notizie diffuse ad arte e di comunicazioni gestite come strategie di propaganda.
Ma anche bisogno di condividere questo ragionare e, di più, bisogno di costruire, con altri,  un ragionamento condiviso.

Qui dal bisogno ci si sposta verso il sogno o, meglio, l'ambizione. L'ambizione di raccogliere attorno ad un metodo e una consuetudine di pensiero  e discussione comune, poco alla volta, una comunità che non sia succube dell'evanescenza e dell'emotività di ogni discussione "digitale"  sviluppata sui social media. L'ambizione di avere uno spazio di pensiero condiviso, per fare politica.
L'ambizione è insomma, quella di costruire una voce corale e per questo la scelta dello strumento digitale è caduta sul piattaforma "Blogger", semplice, online, capace di gestire più autori in uno spazio condiviso.

E dall'idea di praticare uno spazio di pensiero condiviso, si arriva direttamente al terzo "fattore": la "responsabilità". Discutere, rispettare i fatti, rispettare i documenti, rispettare le idee altrui, cercare di pensare in modo ordinato. E' un metodo faticoso e implica una responsabilità.

Stiamo assistendo al rapido peggiorare del clima politico e culturale ad ogni livello della vita pubblica in Italia. Aprire e tenere in esercizio uno spazio di libertà e di rispetto è dunque una necessità ma anche una responsabilità. Un fatto politico se si vuole.

Per questo Piazzale Europa è un blog "moderato". Non nel senso cui ci ha abituati - purtroppo - la prassi politica, dove si dice "moderato" chi non mostra mai una posizione definita, ma piuttosto si impegna a smussare ogni spigolo, in modo da poter trovare facilmente una collocazione in ogni circostanza. Moderato qui significa proprio che è uno spazio sorvegliato, in cui si consentono le divergenze di opinione  ma non le mancanze di rispetto.

Infine due parole sul nome scelto. Piazzale Europa è un luogo preciso del comune in cui abito, Trofarello. Come tutti i luoghi ha una storia, vi  si intrecciano, nel tempo, il vissuto delle persone, le consuetudini e le scelte politiche e amministrative dei diversi livelli di potere territoriale.

Il senso di quel luogo, di ogni luogo, è negoziato continuamente dalle forze sociali presenti. ".. Il “senso di luogo” [...] fa in ogni caso parte dei sistemi di significato con cui diamo senso al mondo. E se è vero che il luogo è un dato fisico, è anche vero che è ambito di strutturazione della interazione sociale, struttura di sentimento, centro di significato." (cfr Carla Danani, nel post appena citato e "linkato"),

Attorno a questo intreccio, al suo significato politico, si snoda la riflessione che si vuole sviluppare qui.

E' un modo di intendere la Politica: ancorata alle pratiche di ogni giorno, di ciascuno di noi.