mercoledì 10 aprile 2024

ASSEMBLEA ORDINARIA 2024

E' convocata, l'Assemblea Ordinaria 2024 dell'associazione Movimento dei cerini APS


si terrà il giorno:  sabato 20 maggio, dalle ore 16,

presso i locali della Pro Loco,  in via Roma 16, Trofarello.


Con il seguente O.d.G:
  • Relazioni sulle attività svolte
  • Approvazione bilancio 2023
  • Elezione Presidente
  • Confronto sulle linee guida per il prossimo biennio
  • Varie ed eventuali
Al termine gusteremo un aperitivo conviviale

N.B.
Tutti sono invitati a partecipare, 
hanno diritto di voto i soci in regola con il pagamento della quota sociale per l'anno in corso.
Sarà possibile fare la tessera sul momento.
Il Movimento dei Cerini è affiliato ARCI, la tessera costa 15€ è da diritto a tutti i vantaggi dell'affiliazione ARCI

 
Dunque Vi aspetto sabato 20!

Gianluca Mantoani
Presidente Movimento dei Cerini APS
 

 

lunedì 20 novembre 2023

TROFARELLO PARTECIPA "RELOAD" - TORNA LA FESTA DELLA PARTECIPAZIONE CIVICA

Venerdì 24/11, presso il Centro Incontro DI Vittorio (via Diaz n° 50, Trofarello) dalle ore 18:30, secondo appuntamento della festa "Trofarello Partecipa" che vede impegnate tante realtà diverse del nostro territorio.

E' il seguito della bella giornata vissuta il 9 settembre scorso ed è organizzata dall’associazione Movimento dei Cerini APS, nell'ambito del progetto "Trofarello Attiva", finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzato congiuntamente da: Cooperativa Sociale Cittattiva (capofila) Comune di Trofarello, Istituto Comprensivo, Comitato Genitori, Movimento dei Cerini e Hackability.

Sarà l'occasione per avere un confronto a più voci sulla partecipazione civica e sulla cura dei beni comuni nel nostro territorio. La professoressa Daniela Ciaffi, vicepresidente di Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà) e docente di Sociologia del Territorio al Politecnico di Torino coordinerà e ci aiuterà in questo confronto.

Ma sarà anche una serata conviviale e di festa, con musica, tè alla menta, dolcini egiziani per i partecipanti al confronto e un rinfresco finale per tutti a cura dei ragazzi del bar “Lo Sbaraglio, gestito dalla Cooperativa il Punto.

In cosa consiste la Partecipazione Civica? È solo un modo nuovo per chiamare il volontariato sociale oppure si tratta davvero di nuovi strumenti a disposizione dei cittadini e degli Enti Locali, per lavorare in rete e più efficacemente per il bene comune? I partner del progetto Trofarello Attiva hanno chiesto un contributo di riflessione a diverse persone il cui percorso nell'associazionismo trofarellese è lungo, ricco e significativo. Con loro e con l'aiuto della Prof.ssa Ciaffi cercheremo di capire se e come "il volontariato possa trovare nuova linfa e maggiore forza, operando in una rete che abbia al centro l'ente pubblico, i beni comuni e come riferimento l'intera comunità e lo sviluppo della coesione sociale" (dall’intervista alla professoressa Ciaffi raccolta il 9/9)

Ci sarà anche uno spazio divertente per i bimbi, grazie al Comitato Genitori Trofarello, alla Cooperativa Cittattiva e ai ragazzi della Consulta Giovanile, che durante la serata ne approfiterranno per cogliere dal vivo le impressioni di chi vorrà condividere idee e pensieri tra un biscotto e l’altro,perché da una serata ne possano nascere altre con i giovani di Trofarello protagonisti e partecipi!

Vi aspettiamo!

 

 Ps: vuoi aiutarci a diffondere? Scarica qui il volantino

mercoledì 13 settembre 2023

TROFARELLO PARTECIPA. INTERVISTA A DANIELA CIAFFI

E’ appena terminata la conversazione sulla “partecipazione civica attiva” durante la Festa della Partecipazione organizzata dal Movimento dei Cerini all’interno del progetto “Trofarello Attiva”, e fermiamo Daniela Ciaffi, docente di Sociologia del territorio al Politecnico di Torino e vicepresidente di Labsus, che ha condotto l'incontro, per porle alcune domande.

la prof.ssa Daniela Ciaffi a Trofarello Partecipa

Movim. Cerini: Professoressa, nella conversazione da Lei tenuta, ha presentato i “patti di collaborazione civica”. Ci vuole spiegare che cosa sono?

Daniela Ciaffi: Sono semplicemente l’attuazione dell’articolo 118 della Costituzione, ultimo comma, che recita: “I Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. Si tratta cioè di attuare il principio per cui alla cura dei beni comuni possano provvedere direttamente i cittadini, gestendoli insieme al Comune.

Movim. Cerini: Sono quindi strumenti di amministrazione…

Daniela Ciaffi: Certo, di un'amministrazione nuova, più amica, più trasparente. Perché quando le regole sono semplici e chiare, la democrazia e la partecipazione migliorano.

Movim. Cerini: In sintesi come funzionano?

Daniela Ciaffi: Ci vogliono alcuni elementi essenziali. In primo luogo, qui si parla di beni comuni, e non di beni privati o di attività private, perché al centro c’è l’uso aperto a tutte e a tutti. In secondo luogo, l’obiettivo è quello di migliorare proprio l’uso di quei beni, spesso usati meno delle loro potenzialità o in degrado per mancanza di  cura. 

la merenda sinoira interetnica a Trofarello Partecipa
E, terzo, si cerca di progettare interventi che abbiano continuità nel tempo e non si esauriscano il giorno dopo. Ed ecco perché in un “patto”: gli impegni che si assumono Comune e cittadini, devono essere chiari ai contraenti, ma anche a tutti gli altri cittadini, perché si tratta di civismo e non di interessi privati, personali o di parte politica.

Movim. Cerini: Voi di LABSUS (Laboratorio della Sussidiarietà) proponete anche un regolamento per farli funzionare?

Daniela Ciaffi: Certo, perché come sempre le regole devono essere semplici e chiare, e valere per tutti in eguale modo. Il principio di sussidiarietà presente in Costituzione, rivolgendosi anche ai singoli oltre che alle associazioni, apre la strada alla sburocratizzazione. 

Tra un patto di collaborazione civica e una convenzione, la differenza fondamentale è la quantità di burocrazia che viene eliminata. Ma eliminare burocrazia non significa eliminare le regole che sovraintendono il rapporto tra cittadini e amministrazione comunale! Poi, ovviamente, ogni amministrazione decide autonomamente se redigere un regolamento o no. L’importante è la trasparenza di ogni procedimento. Ma senza questo regolamento, abitanti e gruppi che hanno idee per contribuire alla cura dei beni comuni, ma non si sono costituiti in associazione, non avrebbero diritto a collaborare con il Comune per una Trofarello più viva.

il Trofarello Partecipa Poetry Slam

Movim. Cerini: Dove sono diffusi i patti e di cosa si occupano?

Daniela Ciaffi: I patti di collaborazione civica sono migliaia in Italia, sia al nord, che al centro, che al sud, nelle grandi città e nei piccoli paesi. Si occupano moltissimo di verde, ovviamente, ma anche, e molto, di scuole, di aree pubbliche degradate e da restituire ad un uso pubblico, di cultura e di inclusione sociale. Noi seguiamo e documentiamo tutti i patti sul nostro sito labsus@org

Comune a tutte le esperienze è comunque il fatto che, se l’amministrazione comunale apre pubblicamente alla collaborazione civica, in poco tempo proposte e idee dei cittadini crescono in quantità e qualità. La sezione beni comuni del sito web di Bologna parla da sola! Centinaia di esperienze in corso, procedura di proposta di idee e messa a terra della collaborazione del Comune semplici e veloci.

Movim. Cerini: Con i patti che cosa succede alla tradizione del volontariato, che a Trofarello ad esempio è molto forte?

Daniela Ciaffi: Anche i patti di collaborazione civica si appoggiano sul volontariato. Le associazioni formali sono la maggior parte dei firmatari dei patti, a livello nazionale. Non c’è nessun conflitto, anzi! Ma se la nostra Costituzione contiene l’articolo 118 che abbiamo visto sopra, è perché vuole spingerci tutti ad incanalare le nostre risorse di cittadini in un quadro amministrativo aperto e trasparente.

il cous cous preparato per la merenda sinoira

Siamo in un periodo difficile, di risorse carenti, di frammentazione ed impoverimento sociale. L’ISTAT ha documentato un calo della propensione dei cittadini ad offrirsi per attività di volontariato tradizionale. 

È il momento di rendere più snella, partecipata e trasparente l’amministrazione della cosa pubblica, di attivare tutte le forze per rimettere al centro dei nostri interessi i beni comuni, di fare rete, di poter integrare i servizi pubblici con le energie civiche che esistono ma finché non vengono incanalate, queste energie restano per così dire, bloccate.

Movim. Cerini: Grazie Professoressa. Ci ha regalato idee importanti, proposte semplici e forti che possono aiutarci qui a Trofarello. Ma anche la curiosità di andare a vedere proprio a Torino a Collegno, a Chieri e dintorni come funzionano i patti di collaborazione civica.

Chi desidera leggere un resoconto della Festa della Partecipazione può trovarlo qui

Il video integrale della nostra conversazione con la Professoressa Daniela Ciaffi durante la festa del 9/9/23 lo potete invece visionare a questo link.

 

All'interno del progetto Trofarello Attiva stiamo lavorando col Comune per costruire un'attività dicollaborazione per la cura di un bene comune. È LIB(e)ERIAMO, il punto di libero scambio di libri e idee che abbiamo presentato anche sabato 9/9/2023 durante la festa della partecipazione.  E che prenderà vita nei prossimi mesi.

 

 Chi è interessato e desidera partecipare, singoli o realtà associative, può contattarci al 351 5128997


martedì 8 agosto 2023

TROFARELLO PARTECIPA (spiegata bene)

TROFARELLO PARTECIPA. Festa della Partecipazione, dei Cittadini e delle Realtà Associative del territorio.

Negli scorsi mesi il Movimento dei Cerini, insieme alla Cooperativa Sociale Cittattiva, all’associazione no profit Hackabilty, al Comitato Genitori Trofarello CGT, all’Istituto Comprensivo ed al Comune di
Trofarello, ha promosso il progetto di partecipazione civica: Trofarello Attiva, ottenendo anche il sostengo della Fondazione Compagnia di San Paolo

Alcune delle azioni che costituiscono il progetto sono già state presentate, come la Consulta Giovanile e la presentazione del punto di libero scambio libri, idee e arte: LIB(e)RIAMO
Nei prossimi mesi partirà anche la terza azione del progetto:  “Bit and Roses” un modo per favorire la trasmissione di competenze digitali tra generazioni e aiutare i genitori a gestire meglio gli strumenti digitali ormai necessari per seguire l'istruzione dei figli (e no, "ai miei tempi si imparava lo stesso" non serve a cavarsela).

La festa Trofarello Partecipa è divisa in due momenti: la giornata di sabato 9 settembre e un altro appuntamento, a novembre, perché chiederemo alle associazioni del territorio cosa sia secondo loro la partecipazione civica e le inviteremo a ragionare insieme su ciò che ne è emerso.

Questo progetto serve per "mettere a terra”, in modo concreto, le nostre convinzioni sulla partecipazione civica attiva, vale a dire sulla necessità di una collaborazione strutturata fra cittadini e amministrazioni nella cura dei beni comuni; sul bisogno di applicare davvero il principio di sussidiarietà e fare in questo modo, davvero, “coesione sociale”. 

In questo post trovate le grafiche relative all'iniziativa, con tutte le info e anche i collegamenti per scaricarle e stamparle. Ricordate che per partecipare al Poetry slam bisogna iscriversi prima e che per la Merenda Sinoira è preferibile prenotare (351 5128997). 

La festa comprende il Punto di Libero Scambio Libri LIB(e)RIAMO! in modalità "volante",  e sarà animato da autori che proveranno a coinvolgere i presenti. 

Seguirà poi una conversazione sulla partecipazione civica attiva con Daniela Ciaffi  (docente di Sociologia del territorio al Politecnico di Torino, vicepresidente di LABSUS) e i partner del progetto “Trofarello Attiva. 

Poi un po' di ristoro, con la Merenda Sinoira interetnica a cura di Pro Loco e Gruppo 10 marzo 2018, un offerta davvero popolare: 7 euro. 

E quindi il gran finale, con il TROFARELLO PARTECIPA POETRY SLAM! condotto da Francesco Dejana, che varrà due posti alle semifinali regionali del campionato LIPS (Lega Italiana Poetry Slam).

Che dire di più?  Vi aspettiamo!!

Grafica festa:
https://drive.google.com/file/d/1YER5qrIfbIhfAIl05sbRbg8TwBEx_OG5/view?usp=sharing

Grafica Poetry Slam
https://drive.google.com/file/d/1_WvgfkGCMi9Uy_MVsj0nJX3PepT3feOs/view?usp=sharing





mercoledì 19 luglio 2023

LA NDRANGHETA, A TROFARELLO

Oggi è l'anniversario della strage di via D'Amelio a Palermo dove 31 anni fa perse la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. 
Li ricordiamo con gratitudine e sapendo che la battaglia in cui sono caduti, quella contro le mafie e le corruzioni, è anche la nostra battaglia per i diritti e le libertà che spettano a tutti i cittadini in modo uguale.
E non è retorica, la mafia è presente anche qui, dietro casa e possiamo purtroppo dire, documenti alla mano, che l'allarme antimafia anche a Trofarello non è più solo una questione "preventiva" ma purtroppo una necessità attuale.

Proprio ieri, 18 luglio 2023, un'operazione di polizia fra Piemonte e Liguria ha portato all'arresto di quattro persone a vario titolo accusate di usura, gioco d'azzardo e infiltrazione mafiosa nella cooperativa che gestiva il bar del Palazzo di giustizia di Torino.
Fra gli arrestati figura Saverio Giorgitto, residente a Trofarello, che non è nuovo alla giustizia.
Nel 2007 era stato arrestato assieme a Vincenzo Riggio, palermitano, nella sua villa di Roletto, con l'accusa di aver tentato di ripulire denaro proveniente dallo spaccio
di stupefacenti in alcune case e aziende di trasporti, a Orbassano e Scalenghe.
Ma Giorgitto Saverio è stato anche il destinatario di un provvedimento di confisca di immobile in via San Giovanni d'Arena a Trofarello,(davanti l'ex Carrefour), in seguito a condanna per associazione mafiosa.
Di questo sequestro nel 2021 l'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alle Mafie chiese notizia all'Amministrazione comunale e l'allora Comandante dei Vigili, Matina,  rispose (abbiamo copia della mail in seguito ad interrogazione formale) dopo avere fatto apposita visura catastale. 
Dunque il Giorgitto e la sua attività non sono ignoti neanche a livello di istituzioni locali e ci sono ormai le condizioni per affermare che è necessario fare luce sulla presenza della criminalità organizzata sul territorio di Trofarello e anche attivare delle serie politiche di educazione alla legalità, magari anche attraverso l'iscrizione ad Avviso Pubblico, secondo la mozione approvata dal Consiglio Comunale ormai oltre un anno fa.

domenica 25 giugno 2023

BRUNO CACCIA. SONO 40 ANNI

"Abbiamo forse finalmente capito che in questi 30-40 anni le mafie sono dilagate nel nord Italia, hanno fatto pochissimi morti e tantissimi affari. È la mafia in giacca e cravatta”
Questa è la frase pronunciata lo scorso marzo da Paola Caccia, figlia del Procuratore di Torino ucciso dalla ndrangheta esattamente 40 anni fa. 

Abbiamo voluto ricordarlo dedicandogli un giovane albero del giardino Falcone e Borsellino di Trofarello, prendendo in prestito le parole di sua figlia, parole che chiedono ancora, dopo 40 anni, verità e impegno. E continuità.

Quando a Trofarello è stato inaugurato il giardino intitolato a Falcone e Borsellino, il 21 marzo 2023, giorno della Memoria e dell' Impegno per le vittime di tutte le mafie, siamo stati i primi ad essere felici e a ringraziare.
Abbiamo anche ammonito, però, che la memoria e l'impegno non servono solo una volta all'anno. Ci vuole continuità.

Noi dopo quel giorno abbiamo portato fiori per Falcone e Borsellino, oggi ne portiamo per Bruno Caccia. E siamo qui a ricordare che, circa un anno fa, il Consiglio Comunale votava una mozione che impegnava l'Amministrazuone ad iscriversi ad "Avviso Pubblico. Regioni ed Enti locali contro le mafie". 

Ad oggi la Delibera di Giunta e l'impegno di spesa per quell'iscrizione non sono ancora stati fatti. 

Le mozioni non bastano. Vogliamo avere fiducia, ma chiediamo continuità.

venerdì 9 giugno 2023

LIB(e)RIAMO!

Quando? giovedì 15/6, ore 18 

Dove? a Trofarello, in        Piazzale Europa (clicca qui per la posizione esatta) 

Cos'è LIB(e)RIAMO? È un punto di scambio libri e arte, in libertà, che sta nascendo a Trofarello nell'ambito del progetto Trofarello Attiva (finanziato da Fondazione San Paolo). 


 LIB(e)RIAMO! È frutto della Convenzione fra Comune di Trofarello e Movimento dei Cerini APS, i quali si prenderanno cura di una porzione di area verde in Piazzale Europa, realizzeranno e installeranno la struttura per i libri e gestiranno lo spazio. 

Gestire significa prendersi cura, dunque tenere pulito, fare la piccola manutenzione, controllare il via vai dei libri, presidiare insomma. 

Ma gestire vorrà anche dire organizzare degli eventi quali reading, presentazioni di libri, inviti alla lettura e altro ancora, anche in collaborazione con altre realtà. 

Alcune ci hanno già assicurato l’appoggio e la partecipazione al progetto, come: Labsus, Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, Periferia Letteraria di Torino e Museo a Cielo Aperto di Camo (si, perché ci sarà anche spazio per la grafica e la creatività). 

Ma LIB(e)RIAMO! è soprattutto un progetto di partecipazione civica attiva, dunque trasparente e aperto a chiunque: singoli cittadini, associazioni, imprese e istituzioni abbia intenzione di impegnarcisi.

 Per questo tutti sono invitati alla presentazione giovedì 15/6, ore 18, oppure a contattarci (associazione@movimentodeicerini.it – tel 351 5128997)


(scarica il comunicato stampa qui)

(scarica la grafica qui)

martedì 23 maggio 2023

CONDIZIONE DI CIVILTA'

 

Oggi è il 31° anniversario della strage di Capaci.


Dato che a Trofarello, da tre mesi, c'è un giardino pubblico dedicato proprio alla memoria dei Giudici Falcone e Borsellino,

abbiamo pensato, come Movimento dei Cerini, di portare lì un mazzo di fiori e poche parole, per ricordare soprattutto, ma anche per dire che la lotta alla mafia oggi più che mai è condizione di civiltà.


Sarebbe bellissimo scoprire che anche nei prossimi giorni, da qui al 26 giugno (ricorrenza assassinio di Bruno Caccia) e al 19 luglio (ricorrenza attentato e assassinio di Paolo Borsellino) si accumulassero lì altri fiori e messaggi. Sarebbe bello e significativo.




domenica 2 aprile 2023

ASSEMBLEA ORDINARIA. BUONA LA PRIMA!

Ieri, sabato 1 aprile, nei locali della Pro Loco, che ringraziamo davvero molto per l'ospitalità e l'aiuto,  abbiamo svolto la  nostra 1° assemblea ordinaria.

Si è votato il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2023-25:  confermato il presidente "pro-tempore", Gianluca Mantoani affiancato nel nuovo direttivo da Federica Flores, Carmelita Laganà, Rita Ritossa (che è anche la tesoriera) e Stefano Prastaro.
È stato votato e approvato il rendiconto 2022, preparato e presentato dalla tesoriera Rita Ritossa,  mentre con Marina Barison abbiamo ripercorso le attività svolte nel primo anno di vita dell'associazione.
Gianluca Mantoani ha quindi proposto alla discussione ed approvazione le linee guida per le attività del prossimo triennio, suddividendole in quattro aree chiave: 
1) nei confronti della cittadinanza, 2) nei confronti dell'amministrazione, 
3) nei confronti del contesto, 
4) nei confronti degli iscritti.

Particolare attenzione è stata dedicata alle attività legate al bando di Fondazione San Paolo, vinto lo scorso dicembre con il progetto "Trofarello Attiva" (che porta valore al paese per circa 25.000 €), un progetto che ci vede collaborare con la Cooperativa Cittattiva (capofila), il Comune di Trofarello, l'Istituto Comprensivo, il Comitato Genitori e la non-profit Hackability.
Per quanto ci  riguarda saremo impegnati nell'organizzazione di una Festa della Partecipazione presso lo spazio Ex-Fornaci, il prossimo giugno e nella realizzazione di un punto di "libero scambio libri e poster art" da allestire in una porzione di Piazzale Europa, che ci verrà prossimamente affidata mediante una "convenzione di collaborazione" da stipulare col Comune.
Al termine dell'Assemblea abbiamo festeggiato condividendo un ricco e allegro buffet, annaffiato da ottimo vino "Rosso Cerino", vendemmia 2021, per chiudere con allegria.

martedì 28 marzo 2023

1° ASSEMBLEA ORDINARIA DEL MOVIMENTO DEI CERINI APS

 
Ci siamo! E' arrivato il momento della nostra 1° Assemblea Ordinaria.
 
Dopo la (bruciante) sconfitta alle elezioni amministrative del 2021 i Cerini hanno deciso di costituirsi in "associazione di promozione sociale" per portare avanti la nostra visione di comunità locale attraverso uno specifico lavoro, principalmente sui temi della partecipazione civica e della legalità
 
Siamo quindi partiti con un programma di  autofinanziamento e un primo progetto importante (Città Visibili) e ci siamo costituiti ufficialmente il 25/2/2022 come "Movimento dei Cerini APS", affiliandoci all'ARCI e associandoci a Libera.
 
Ormai è passato un po' più di un anno e abbiamo fatto parecchie cose, fra l'altro abbiamo partecipato assieme ad altri partner ad un bando di  Fondazione San Paolo sulla Partecipazione Civica Attiva. Ed abbiamo vinto! 
 
Adesso è già ora di fare il punto e ripartire.
 
Quindi vi aspettiamo, Cerini della prima ora e simpatizzanti incontrati per strada:
 
sabato 1° aprile, dalle ore 10 alle 12 nei locali della Pro Loco di Trofarello (via Roma 16),si terrà la 1° Assemblea Ordinaria dell'associazione Movimento dei Cerini APS

 I soci iscritti sono chiamati a discutere ed approvare:

✓ il bilancio di esercizio 2022 (qui di fianco lo schema del rendiconto)
✓ la relazione sulle attività svolte e avviate nel primo anno di attività sociale
✓ l'elezione dei nuovi organi sociali per il triennio 2023-2025 (presidente e consiglio direttivo)
✓gli indirizzi per il mandato dei nuovi organi sociali.


🧆 🍸 Al termine si terrà un conviviale "Bruncherino"  durante il quale chi non l'ha ancora fatto potrà rinnovare la tessera per il 2023 (tessera ARCI)

👁️La partecipazione al brunch (10€ a testa, 5 i bambini) deve essere prenotata al tel 351 5128997
 

 

venerdì 24 marzo 2023

TROFARELLO PER LA LEGALITA: FACCIAMO IL PUNTO

L'inaugurazione del Giardino "Falcone e Borsellino" a Trofarello
 Il 21 marzo 2023 è stato un giorno importante per Trofarello. Nella ricorrenza della Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno verso le Vittime Innocenti di Mafia, il Consiglio Comunale ha inaugurato un nuovo spazio verde in via Palere.

Si tratta di un giardino pubblico bello e nuovo, intitolato alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino ed inaugurato con la presenza ed i coinvolgimento attivo dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo, con i rappresentanti delle forze dell'ordine, le autorità, le associazioni locali e gli interventi del professor Gianni Oliva e del dottor Paolo Toso, (magistrato della Divisione Distrettuale Antimafia di Torino).

E' stato un momento bello e importante per la comunità; noi del Movimento dei Cerini, che lo scorso gennaio avevamo rivolto un invito formale all'Amministrazione, affinchè promuovesse la commemorazione del 21 marzo sul nostro territorio, desideriamo ringraziare di cuore il Sindaco e tutto il Consiglio comunale per quanto realizzato. 

E' stato, lo ribadiamo, un momento pubblico importante, che finalmente inizia  a colmare nel paese, sul tema del contrasto alle mafie, un vuoto istituzionale ormai inaccettabile a trenta anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio e a quaranta dall'assassinio del Procuratore di Torino Bruno Caccia da parte della 'ndrangheta.

In questo positivo contesto pensiamo che sia utile fare il punto di quanto è stato fatto finora, a livello locale, per lo sviluppo di una cultura antimafia e quindi avanzare alcune proposte pratiche, nello spirito di concretezza che sta proprio alla base della giornata del 21 marzo: la memoria insieme con l'impegno.

La società civile

Negli ultimi dieci anni vi sono state, con una certa continuità, diverse iniziative sul tema della presenza mafiosa nel territorio. Nel 2014 si è formato anche un comitato di cittadini autonominatosi "Trofarello per la Legalità", composto da persone di differenti orientamenti politici, che collaborando col Presidio di Libera di Santena Villastellone negli anni successivi hanno organizzato una serie di eventi, alcuni anche importanti.

Fiaccolata antimafia del 19/3/2015 a Trofarello
Ricordiamo l'incontro col Giudice Gianni Macchioni (ottobre 2014), con la consigliera comunale di Torino Fosca Nomis per Avviso Pubblico (novembre 2014), con Giancarlo Caselli (gennaio 2015) con il testimone di giustizia Pino Masciari (febbraio 2015). Il 20 marzo 2015 una fiaccolata partecipata ed emozionante venne organizzata anche in concorso e partecipazione con le altre associazioni, gli oratori, le parrocchie di Trofarello. Ad ottobre 2015 l'associazione AR di Valle Sauglio durante la sua tradizionale "bagna cauda" ospitò un banchetto per la vendita di prodotti di Libera.

Nella primavera del 2016 venne a Trofarello la referente di Libera Piemonte, Maria Josè Fava e a fine luglio dello stesso anno l'AR Valle Sauglio in collaborazione col circolo  Il Peocio organizzò un "Pranzo della Legalità" con la collaborazione di Stefano Fanti, chef del ristorante del Circolo dei Lettori della Stampa. In quella occasione vennero raccolti circa 2000 euro devoluti poi attraverso il Presidio di Libera Santena- Villastellone alle attività di un bene confiscato alle mafie in provincia di Torino.

Valentina Sandroni a "Città Visibili"
Il 16 novembre 2018 nell'atrio della Scuola Leopardi riempito da oltre 400 partecipanti venne a parlare Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, in una splendida serata dedicata alla povertà e alle disuguaglianze. L'anno successivo (febbraio 2019) fu la volta di Antonino Bartuccio, testimone di giustizia, (ex sindaco di un comune della piana di Gioia Tauro, da tempo sotto scorta) accompagnato da Roberto Montà, presidente  di Avviso Pubblico

 Anche più di recente sono stare realizzate delle iniziative in questa direzione. Lo scorso ottobre, nel ciclo di incontri "Città Visibili" il Movimento Cerini ha riportato a Trofarello  Libera e Avviso Pubblico, nelle persone di Valentina Sandroni (Ufficilo legale di Libera) e Paola Fazzolari, referente del Presidio di Libera di Santena-Villastellone "Libero Grassi", insieme a Diego Sarno, referente regionale di Avviso Pubblico e consigliere regionale.  Anche questa volta un evento interessante e partecipato, sullo stato dell'arte in tema di presenza mafiosa nel nostro territorio.

L'Amministrazione

Se a livello di  "società civile" si è manifestata negli anni la presenza attiva di un nucleo di cittadinanza sensibile al problema, quel che è mancato a lungo è stato invece l'agire, la presenza delle istituzioni locali. Nel 2017 venne fatto un primo tentativo di proporre all'amministrazione comunale di Trofarello di iscriversi ad "Avviso Pubblico Enti locali e Regioni contro mafia e corruzione" e di sottoscriverne la Carta dei Principi.  Venne convocata una apposità Commissione Sociale alla quale venne invitato anche Diego Sarno, per illustrare funzioni e attività dell'associazione. 

Ma la proposta non venne raccolta e, a parte i saluti istituzionali agli ospiti più illustri scesi in paese, nulla di concreto è stato fatto e nel frattempo non una strada, un parco, un viottolo è stato dedicato ad una qualunque delle oltre mille vittime di mafia censite in Italia a partire dal 1860 ad oggi. Non un'attività è stata avviata autonomamente dal comune per promuvere il contrasto alle mafie o la conoscenza del fenomeno sul territorio. Non una partecipazione ufficiale agli eventi dedicati, come fanno da anni molti pubblici amministratori, di ogni parte d'italia. 

Con l'arrivo della nuova amministrazione nel 2021, però, si è registrato un evidente cambio di atteggiamento. Un nuovo tentativo di far aderire il Comune ad Avviso Pubblico è stato accolto favorevolmente dalla maggioranza  e dal Sindaco Stefano Napoletano e questo ha portato nel luglio 2022 all'approvazione della relativa delibera. E poi è arrivata la scelta di dedicare il nuovo giardino pubblico di via Palere alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino e di inaugurarlo il 21 marzo 2023, nel contesto della "Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno verso le Vittime innocenti di tutte le Mafie".

La scelta dell'Amministrazione è importante, lo sottolineiamo, perchè l'istituzione ha i mezzi per far arrivare questo messaggio ai cittadini in modo infinitamente più largo ed efficace, ma anche perchè, rendendo il tema dell'antimafia "istituzionale", finalmente lo toglie dal livello della piccola polemica politica locale, col quale talvolta è stato confuso. 

Non ci stanchiamo di ripeterlo, è possibile essere in disaccordo su molte cose, anche importanti e contemporaneamente convidivere valori di riferimento per quella che è la convivenza sociale; e su questi collaborare lealmente. Il contrasto alle mafie è precisamente quel tipo di terreno. Su questo tema dovrebbe esserci solo collaborazione oppure, al limite, concorrenza nel fare di meglio e di più.

Alcune proposte

A questo punto sono molte le cose che un Comune finalmente impegnato su questo terreno può fare, avviare, sostenere; solo a titolo (non esausitivo) di esempio, proviamo a suggerire alcune azioni:  

1) sostenere e promuovere lo sviluppo di percorsi didattici per gli allievi dell'Istituto Comprensivo, nel rispetto dei tempi e dei modi della programmazione didattica, e del lavoro degli insegnanti, in modo da rendere strutturale e non episodico il coinvolgimento dei ragazzi e della scuola.

2) accedere ai fondi che la Regione Piemonte eroga proprio per lo sviluppo di azioni di sensibilizzazione sul tema della mafia, ai sensi della L. R. 14/2007, ed usarli a favore di tali attività o di altre da realizzare sul territorio

3) a Trofarello è nota la presenza di due immobili confiscati dallo stato in processi per "416bis" (associazione mafiosa). Impegnarsi per conoscere e far conoscere la storia processuale e le vicende che hanno creato queste situazioni e per capire se sia possibile per il Comune ottenere l'affidamento di questi immobili per restituirli alla società civile, magari come spazio per l'aggregazione giovanile. 

L'Albero della Pace di Paolo Borsellino
4) promuovere attività di ricerca sulla presenza sul nostro territorio di fenomeni che spesso sono forieri di presenza mafiosa, come ad esempio l'usura e il racket nei confronti dei commercianti o il traffico di stupefacenti o l'irregolarità nella gestione delle slot machine e dei centri scommesse.

5) Il giardino Falcone e Borsellino potrebbe essere arricchito con una piantina di olivo proveniente dall'albero piantato anni fa in via D'Amelio a Palermo e magari inaugurato alla presenza di un familiare del giudice assassinato da Cosa Nostra. Nel frattempo "l'albero dei pensieri contro il bullismo" suggerito dal dr. Toso durante l'inaugurazione del 21/3 sarebbe comunque qualcosa di molto bello.

6) Quest'anno, il 26 giugno, saranno purtroppo trascorsi quarant'anni dall'omicidio del Procuratore di Torino Bruno Caccia. Trofarello potrebbe distiguersi organizzando un evento coinvolgente e importante.

7) La delibera di iscrizione ad Avviso Pubblico, una volta compiuta in effetti l'iscrizione, consentirebbe all'amministrazione di accedere alle possibilità formative e alla condivisione di buone prassi amministrative.

8) Organizzare, con l'aiuto di magistrati ed esperti, momenti di approfondimento e di divulgazione sui contenuti delle sentenze che descrivono nel dettaglio le modalità d'azione della presenza mafiosa nel territorio a sud di Torino, come ad esempio la sentenza del processo cosiddetto "Carminius-Fenice".

Queste e molte altre cose possono essere realizzate nel nuovo contesto che si è aperto. Adesso bisogna andare avanti, l'Impegno insieme con la Memoria.

lunedì 7 novembre 2022

MUSTAPHA, GIULIANO, ALÌ DAGLI OCCHI AZZURRI E TUTTI GLI ALTRI


Oggi, 7/11/2022, MUSTAPHA, operaio interinale di 41 anni, è morto schiacciato da due tonnellate di acciaio mentre lavorava. 
Il 16 settembre scorso morire schiacciato dall'acciaio è toccato a  GIULIANO, un ragazzo che ancora studiava ma per diplomarsi doveva fare delle ore in fabbrica, secondo le norme sull'alternanza scuola-lavoro.
 
Poi ci sono tutti quelli che arrivano a piedi e per  mare,che scappano e che vorrebbero stabilirsi e lavorare qui, vivere in Italia o in un altro paese europeo, essere nei panni di Mustapha e di Giuliano e invece muoiono prima, annegati nel Mediterraneo o sono fatti prigionieri nei lager libici (finanziati dall'Italia) o vengono sequestrati sulle navi che li hanno soccorsi da una politica inumana.
 
ALI' dagli Occhi Azzurri  è il nome che dava loro, ad uno di loro e a tutti loro Pier Paolo Pasolini.

E ci spiegava che tutti siamo parte di questa stessa classe di persone che vuole vivere. E non ci possono fermare.

BASTA!