mercoledì 19 luglio 2023

LA NDRANGHETA, A TROFARELLO

Oggi è l'anniversario della strage di via D'Amelio a Palermo dove 31 anni fa perse la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. 
Li ricordiamo con gratitudine e sapendo che la battaglia in cui sono caduti, quella contro le mafie e le corruzioni, è anche la nostra battaglia per i diritti e le libertà che spettano a tutti i cittadini in modo uguale.
E non è retorica, la mafia è presente anche qui, dietro casa e possiamo purtroppo dire, documenti alla mano, che l'allarme antimafia anche a Trofarello non è più solo una questione "preventiva" ma purtroppo una necessità attuale.

Proprio ieri, 18 luglio 2023, un'operazione di polizia fra Piemonte e Liguria ha portato all'arresto di quattro persone a vario titolo accusate di usura, gioco d'azzardo e infiltrazione mafiosa nella cooperativa che gestiva il bar del Palazzo di giustizia di Torino.
Fra gli arrestati figura Saverio Giorgitto, residente a Trofarello, che non è nuovo alla giustizia.
Nel 2007 era stato arrestato assieme a Vincenzo Riggio, palermitano, nella sua villa di Roletto, con l'accusa di aver tentato di ripulire denaro proveniente dallo spaccio
di stupefacenti in alcune case e aziende di trasporti, a Orbassano e Scalenghe.
Ma Giorgitto Saverio è stato anche il destinatario di un provvedimento di confisca di immobile in via San Giovanni d'Arena a Trofarello,(davanti l'ex Carrefour), in seguito a condanna per associazione mafiosa.
Di questo sequestro nel 2021 l'Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alle Mafie chiese notizia all'Amministrazione comunale e l'allora Comandante dei Vigili, Matina,  rispose (abbiamo copia della mail in seguito ad interrogazione formale) dopo avere fatto apposita visura catastale. 
Dunque il Giorgitto e la sua attività non sono ignoti neanche a livello di istituzioni locali e ci sono ormai le condizioni per affermare che è necessario fare luce sulla presenza della criminalità organizzata sul territorio di Trofarello e anche attivare delle serie politiche di educazione alla legalità, magari anche attraverso l'iscrizione ad Avviso Pubblico, secondo la mozione approvata dal Consiglio Comunale ormai oltre un anno fa.

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