venerdì 27 agosto 2021

Sabrina Grigolo

Eccomi...mi chiamo Sabrina Grigolo. 

Ho 49 anni e vivo a Trofarello dalla fine degli anni ’80. 

Mio padre era soprannominato “Tony Treno” perché era ferroviere. Aveva lavorato prima nella stazione di Chieri, poi a Torino Lingotto. Mia madre si chiamava Graziella Ferrero ed era molto conosciuta a Trofarello perché era attiva nel mondo del volontariato culturale e sociale. Amava il gioco della Pinnacola e della Scala 40, motivo per cui frequentava i Centri Anziani di Trofarello, Cambiano e Santena. Ho un fratello che si chiama Roberto e vivo con Stefano, Vittorio e Clio. 

Ho iniziato a lavorare come Infermiera in Area Critica alle Molinette di Torino nel 1991, appena terminata la Scuola per Infermieri. Grazie alla curiosità, alla passione per lo studio e per la ricerca, ho cercato sempre di migliorare la mia preparazione laureandomi nel 2000 in Scienze dell’Educazione come esperta nei processi formativi e, nel 2008, in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Laurea Magistrale) presso l’Università degli Studi di Torino. Ho lavorato come tutor clinico presso il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Torino fino al 2001 e nel Presidio Sanitario Gradenigo di Torino fino al 2015 come progettista di formazione, europea, di fund raiser per la sanità. Sono stata consulente in convenzione presso l’Assessorato alla Sanità per qualche anno concludendo la collaborazione nel 2018. 

Dal 2015 lavoro in ASLTO3 prima come progettista europea e, successivamente, come Referente dei tirocini e dei progetti di ricerca presso la Direzione delle Professioni Sanitarie. 

Dopo la morte di mia madre avvenuta nel 2016, ho iniziato un percorso formativo che mi ha permesso di orientare la mia vita professionale e personale in una nuova e diversa direzione. 

Dal 2018 sono diventata paziente esperta EUPATI a livello europeo. Collaboro con diverse organizzazioni nazionali e internazionali. Grazie all’esperienza maturata in più di 30 anni di pubblica amministrazione, sono sostenitrice del “Nulla su di noi senza di noi”: le decisioni per la salute si prendono in modo condiviso con i professionisti, e non unilateralmente. Il saper prendere le decisioni richiede capacità di autogestire la propria salute e la propria vita. Occorre, quindi, dare strumenti e competenze alle persone per essere autonome, resilienti e capaci di affrontare il quotidiano. Per questo, sono Ambasciatrice EPALE per l’Educazione degli Adulti dal 2019 promuovendo il dibattito sull’alfabetizzazione sanitaria a livello nazionale ed europeo. 

Amo la ricerca. Dal 2019 sono dottoranda di ricerca in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino, con una ricerca sui metodi per insegnare ai pazienti ad assumere correttamente la terapia. 

Sono professore a contratto presso l’Università di Torino e del Piemonte Orientale. 

Sono socio della Croce Rossa del Comitato di Torino come Infermiera Volontaria e di ICSEM (International Center for Studies on Educational Methodologies)

Ho organizzato più di 100 eventi, più di 30 pubblicazioni, contribuendo anche in alcuni libri come co-autore.

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