domenica 29 agosto 2021

MARCO CAVALETTO


Marco Cavaletto, 70 anni, 40 dei quali passati a lavorare presso la Regione Piemonte, come impiegato amministrativo, dirigente ed infine come direttore apicale al Commercio interno ed estero, Promozione all’export, Artigianato, Polizia Locale e per un breve periodo, al Turismo.

Nella mia attività ho diretto assessorati con oltre 120 dipendenti e con budget superiori agli 80 milioni di euro l’anno.

Abito fin dal 1975 a Trofarello dove mi sono sposato con la maestra Enza Dardanelli ed ho un figlio, Stefano, ricercatore presso l’IRES

Sono stato amministratore di questo paese tra il 1978 e il 1987, come assessore all’Agricoltura, alla Partecipazione e ai lavori pubblici (nuovo serbatoio dell’acqua potabile, edificio della scuola media Leopardi, campo sportivo Mazzola, piscina Vendemini…) ma la realizzazione per cui vado più fiero è stata quella di collocare a dimora migliaia di alberi che, oggi, arricchiscono i parchi e i giardini del nostro piccolo paese.

Dal 1987 ad oggi non sono più stato direttamente coinvolto nella Amministrazione perché ciò confliggeva (secondo me) con il mio ruolo di dirigente presso la Regione Piemonte.

Da queste brevi note biografiche si capisce immediatamente che io sono il più vecchio della squadra. Il mio compito è quello di poter trasmettere ai più giovani in lista alcune competenze che permetteranno, insieme alla volontà e determinazione dei più giovani, di portare Trofarello fuori dalla critica situazione in cui è stata lasciata dall’attuale amministrazione, per un periodo che supera i 20 anni.

L’adesione convinta alla lista NOI Trofarello deriva dalla volontà di effettuare tutti insieme un cambiamento radicale nel modo di amministrare la nostra piccola città.


LauraSandrone
si renderà protagonista di questo cambiamento e tutti noi, in modo solidale, abbiamo deciso (ognuno con le proprie peculiarità, esperienze e caratteristiche) di contribuire alla costruzione del cambiamento.

Da quando sono in pensione collaboro con UNCEM Piemonte (Unione Comuni ed Enti montani) ed insegno Italiano ai migranti presso l’Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino; sono iscritto a Più Europa.

Quali sono i temi più importanti su cui concentrarci all’indomani delle elezioni, sia che la lista NOI Trofarello vinca, sia che la popolazione chieda alla nostra lista di andare alla opposizione per controllare l’operato della Amministrazione?

Ne elencherò dieci con lo scopo di far risaltare gli argomenti che mi stanno più a cuore, ma rimando alla lettura del programma completo della lista NOI per trovare tutti i temi su cui i 16 candidati e soprattutto la sindaca Sandrone intendiamo operare.


  1. Occorre lavorare al fianco del personale comunale per capire quali siano le emergenze in materia di lavori pubblici, pulizia, gestione del verde; vi è una diffusa e palese insoddisfazione sulla gestione della manutenzione ordinaria; occorre poi intervenire per migliorare il processo di digitalizzazione delle molteplici funzioni presenti negli uffici comunali. Occorre dare un servizio più efficace al cittadino e grazie alle nuove tecnologie ciò potrà essere realizzato;

  1. occorre censire le necessità da parte della popolazione più anziana e meno abbiente, in collaborazione con tutte le associazioni socio-assistenziali per aiutare davvero chi ne ha bisogno. Perché nessuno deve rimanere indietro!

  1. Occorre verificare con le associazioni sportive, ricreative e culturali quali rapporti, anche nuovi, potranno essere messi in campo per migliorare i servizi ricreativi;

  1. In materia di opere pubbliche vorremmo ristrutturare il Municipio per accogliere tutti i servizi comunali, così come occorrerà collocare a Valle Sauglio un ufficio per il disbrigo delle pratiche ricorrenti per gli abitanti della Valle; sarà necessario riedificare la scuola media, ma vorremo realizzare, se le risorse saranno disponibili, un centro polivalente (sportivo, culturale, ricreativo…) dove poter seguire spettacoli teatrali e musicali, ma anche assistere ad avvenimenti sportivi e promozionali…

  1. Sistemare parchi e giardini pubblici: occorre più verde per rinfrescare la città, per avere un maggior serbatoio di ossigeno, per catturare una più grande quantità di Co2.

  1. Per incrementare, se necessario, nuove abitazioni si potrà esclusivamente ricorrere alla ristrutturazione o abbattimento e nuova edificazione del patrimonio edilizio esistente; basta con l’uso di aree agricole ad uso abitativo;

  1. Occorre un nuovo piano organico del traffico che permetta di agevolare la mobilità interna alla città; nel contempo occorre revisionare con le società del trasporto pubblico locale le possibilità di utilizzo del sistema di trasporti da e per Torino e per le altre località facendo ritornare la stazione di Trofarello un perno essenziale del sistema di trasporto locale;

  1. Il  commercio di prossimità ha sofferto molto a causa delle emergenze Covid; ma anche prima si avvertiva la sofferenza del comparto con molte chiusure di negozi; le serrande abbassate sono un indice di impoverimento di tutto il paese e a soffrire, insieme con i commercianti, vi sono anche i consumatori;

  1. Trofarello in questi prossimi 5/10 anni deve nuovamente inventarsi e diventare una città aperta alla innovazione e alla qualità ambientale. Lo potrà fare se avvierà un processo di condivisione con i cittadini che devono sentire il Municipio come la loro casa, con le associazioni, ma anche con i comuni vicini.

  1. Agricoltura e lavoro sono poi temi importanti che occorrerà seguire soprattutto in sintonia con le rappresentanze sindacali e professionali; NOI saremo presenti anche su questi argomenti.


Trofarello non potrà più muoversi come una isola all’interno di altri contesti amministrativi: troppi obiettivi sono da condividere con Cambiano, Moncalieri, Pecetto (dai trasporti, ai servizi socio assistenziali, fino alla condivisione di servizi come la Polizia Urbana, mentre oggi Trofarello si trova stranamente impegnato a collaborare con San Pietro Vallemina o San Secondo di Pinerolo…(incredibile, vero?) . E molto ci sarà da lavorare con la Città metropolitana e la Regione Piemonte.

Tutto ciò lo potremo fare se in Municipio Laura Sandrone diventerà sindaca, e con lei tutti NOI (amministratori e cittadini) per avviare finalmente quel  processo di rinnovamento da molti auspicato!

Nessun commento:

Posta un commento