mercoledì 13 settembre 2023

TROFARELLO PARTECIPA. INTERVISTA A DANIELA CIAFFI

E’ appena terminata la conversazione sulla “partecipazione civica attiva” durante la Festa della Partecipazione organizzata dal Movimento dei Cerini all’interno del progetto “Trofarello Attiva”, e fermiamo Daniela Ciaffi, docente di Sociologia del territorio al Politecnico di Torino e vicepresidente di Labsus, che ha condotto l'incontro, per porle alcune domande.

la prof.ssa Daniela Ciaffi a Trofarello Partecipa

Movim. Cerini: Professoressa, nella conversazione da Lei tenuta, ha presentato i “patti di collaborazione civica”. Ci vuole spiegare che cosa sono?

Daniela Ciaffi: Sono semplicemente l’attuazione dell’articolo 118 della Costituzione, ultimo comma, che recita: “I Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. Si tratta cioè di attuare il principio per cui alla cura dei beni comuni possano provvedere direttamente i cittadini, gestendoli insieme al Comune.

Movim. Cerini: Sono quindi strumenti di amministrazione…

Daniela Ciaffi: Certo, di un'amministrazione nuova, più amica, più trasparente. Perché quando le regole sono semplici e chiare, la democrazia e la partecipazione migliorano.

Movim. Cerini: In sintesi come funzionano?

Daniela Ciaffi: Ci vogliono alcuni elementi essenziali. In primo luogo, qui si parla di beni comuni, e non di beni privati o di attività private, perché al centro c’è l’uso aperto a tutte e a tutti. In secondo luogo, l’obiettivo è quello di migliorare proprio l’uso di quei beni, spesso usati meno delle loro potenzialità o in degrado per mancanza di  cura. 

la merenda sinoira interetnica a Trofarello Partecipa
E, terzo, si cerca di progettare interventi che abbiano continuità nel tempo e non si esauriscano il giorno dopo. Ed ecco perché in un “patto”: gli impegni che si assumono Comune e cittadini, devono essere chiari ai contraenti, ma anche a tutti gli altri cittadini, perché si tratta di civismo e non di interessi privati, personali o di parte politica.

Movim. Cerini: Voi di LABSUS (Laboratorio della Sussidiarietà) proponete anche un regolamento per farli funzionare?

Daniela Ciaffi: Certo, perché come sempre le regole devono essere semplici e chiare, e valere per tutti in eguale modo. Il principio di sussidiarietà presente in Costituzione, rivolgendosi anche ai singoli oltre che alle associazioni, apre la strada alla sburocratizzazione. 

Tra un patto di collaborazione civica e una convenzione, la differenza fondamentale è la quantità di burocrazia che viene eliminata. Ma eliminare burocrazia non significa eliminare le regole che sovraintendono il rapporto tra cittadini e amministrazione comunale! Poi, ovviamente, ogni amministrazione decide autonomamente se redigere un regolamento o no. L’importante è la trasparenza di ogni procedimento. Ma senza questo regolamento, abitanti e gruppi che hanno idee per contribuire alla cura dei beni comuni, ma non si sono costituiti in associazione, non avrebbero diritto a collaborare con il Comune per una Trofarello più viva.

il Trofarello Partecipa Poetry Slam

Movim. Cerini: Dove sono diffusi i patti e di cosa si occupano?

Daniela Ciaffi: I patti di collaborazione civica sono migliaia in Italia, sia al nord, che al centro, che al sud, nelle grandi città e nei piccoli paesi. Si occupano moltissimo di verde, ovviamente, ma anche, e molto, di scuole, di aree pubbliche degradate e da restituire ad un uso pubblico, di cultura e di inclusione sociale. Noi seguiamo e documentiamo tutti i patti sul nostro sito labsus@org

Comune a tutte le esperienze è comunque il fatto che, se l’amministrazione comunale apre pubblicamente alla collaborazione civica, in poco tempo proposte e idee dei cittadini crescono in quantità e qualità. La sezione beni comuni del sito web di Bologna parla da sola! Centinaia di esperienze in corso, procedura di proposta di idee e messa a terra della collaborazione del Comune semplici e veloci.

Movim. Cerini: Con i patti che cosa succede alla tradizione del volontariato, che a Trofarello ad esempio è molto forte?

Daniela Ciaffi: Anche i patti di collaborazione civica si appoggiano sul volontariato. Le associazioni formali sono la maggior parte dei firmatari dei patti, a livello nazionale. Non c’è nessun conflitto, anzi! Ma se la nostra Costituzione contiene l’articolo 118 che abbiamo visto sopra, è perché vuole spingerci tutti ad incanalare le nostre risorse di cittadini in un quadro amministrativo aperto e trasparente.

il cous cous preparato per la merenda sinoira

Siamo in un periodo difficile, di risorse carenti, di frammentazione ed impoverimento sociale. L’ISTAT ha documentato un calo della propensione dei cittadini ad offrirsi per attività di volontariato tradizionale. 

È il momento di rendere più snella, partecipata e trasparente l’amministrazione della cosa pubblica, di attivare tutte le forze per rimettere al centro dei nostri interessi i beni comuni, di fare rete, di poter integrare i servizi pubblici con le energie civiche che esistono ma finché non vengono incanalate, queste energie restano per così dire, bloccate.

Movim. Cerini: Grazie Professoressa. Ci ha regalato idee importanti, proposte semplici e forti che possono aiutarci qui a Trofarello. Ma anche la curiosità di andare a vedere proprio a Torino a Collegno, a Chieri e dintorni come funzionano i patti di collaborazione civica.

Chi desidera leggere un resoconto della Festa della Partecipazione può trovarlo qui

Il video integrale della nostra conversazione con la Professoressa Daniela Ciaffi durante la festa del 9/9/23 lo potete invece visionare a questo link.

 

All'interno del progetto Trofarello Attiva stiamo lavorando col Comune per costruire un'attività dicollaborazione per la cura di un bene comune. È LIB(e)ERIAMO, il punto di libero scambio di libri e idee che abbiamo presentato anche sabato 9/9/2023 durante la festa della partecipazione.  E che prenderà vita nei prossimi mesi.

 

 Chi è interessato e desidera partecipare, singoli o realtà associative, può contattarci al 351 5128997


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