mercoledì 5 gennaio 2022

I PALLONI GONFIABILI - 1

Iniziamo il 2022 inaugurando una vera e propria "rubrica" di storytelling. 

In poche settimane di frequentazione della nuova amministrazione comunale il gruppo consiliare NOI Trofarello ha raccolto molte storie da raccontare. 

Diverse di queste storie nascono nelle consigliature precedenti, anche perché i protagonisti non sono quel che si dice dei neofiti; anzi, alcuni di loro sono naviganti di lungo corso nelle stanze di Piazza Primo Maggio a Trofarello.

Purtroppo si tratta spesso, va detto, di vicende poco edificanti, che vale la pena di raccontare comunque, secondo noi, perché si tratta sempre di storie molto, molto, istruttive.

La prima storia che vi raccontiamo comincia il 7 settembre del 2021. La campagna elettorale ormai è al suo sprint finale; le liste sono state ufficialmente presentate e approvate, in Comune presso la sala Giunta, verso le 17 e un quarto si tiene la consueta riunione per suddividere, in maniera paritaria fra le liste concorrenti, i luoghi in cui effettuare iniziative e manifestazioni di propaganda elettorale.  

La prassi di distribuire i luoghi in modo paritario fra i concorrenti è stabilita dalla legge (L. 515/1993, Articoli 19 e 20) e tutti i Comuni hanno ricevuto già in data 19 agosto una Circolare della Prefettura che ricordava ad amministratori e funzionari le regole, le norme, le scadenze  da rispettare per garantire la correttezza della campagna elettorale. (Protocollo 2021-008190/area II). 

Fra l'altro, la legge dice (e la circolare ricorda) che i locali da mettere a disposizione in misura eguale fra partiti, movimenti e candidati sono quelli "già predisposti per conferenze e dibattiti", espressione che a Trofarello per consuetudine si intende allargata a tutti quegli spazi pubblici all'aperto nei quali normalmente si tengono iniziative di carattere politico, culturale o ricreativo.

La riunione del 7/9 si chiude con un accordo fra tutte le parti del quale viene redatto un verbale ufficiale (potete leggerlo e scaricarlo qui) che assegna gli spazi per le iniziative elettorali e stabilisce un calendario comune. 

La lista Insieme-la persona al centro, guidata dal candidato sindaco Stefano Napoletano (all'epoca Assessore in carica con delega all'Istruzione) ottiene per la chiusura della campagna, il 1° ottobre 2021, l'utilizzo, come si legge nel verbale, del "Marzanati sala Nimbo e cortile", "dalle ore 20:30 alle ore 23:00"

Successivamente però, in data 27 settembre, Stefano Napoletano invia una lettera (prot. 11803) al Sindaco Visca, al Segretario Comunale e al Responsabile dell'Ufficiol Elettorale, il Vicesegretario comunale sig, Robastro, in cui "...richiede di poter utilizzare in data 01/10 p.v., per motivi elettorali, il Marzanati e il vicino giardino della scuola media Leopardi, dalle ore 16:30 alle ore 23, in luogo dell'orario precedentemente accordato" 


Ai più attenti non sarà sfuggito (ma forse anche agli altri) che lo spazio di cui si richiede l'utilizzo per un orario più lungo non è lo stesso che veniva assegnato nel verbale della riunione.  Napoletano aveva preso un accordo coi suoi concorrenti per avere in uso il Marzanati e cortile dalle 20:30 alle 23 del 1 ottobre, mentre ora chiedeva di usare il cortile della Scuola Media Leopardi dalle 16:30 alle 20:30.

Cosa avrà fatto a questo punto l'Amministrazione comunale di Trofarello (di cui lo stesso Napoletano era Assessore all'istruzione in carica) per gestire tale richiesta nel rispetto della legge e della parità di condizioni fra tutti i concorrenti?

Avrà chiamato gli altri candidati per metterli al corrente della richiesta e valutare se vi fossero delle opposizioni da parte di qualcuno? Avrà indetto una rapida riunione per apportare di comune accordo una modifica all'accordo e al relativo verbale?

Un poco di pazienza amici lettori. Lo saprete nella prossima puntata de: "I palloni gonfiabili". Sempre su questo blog.


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