martedì 2 ottobre 2018

Mimmo Lucano. Ai domiciliari per matrimonio, in terra di 'ndrangheta


Oggi di prima mattina la Guardia di Finanza ha posto agli arresti domiciliari Domenico Lucano, sindaco di Riace, noto per aver salvato il proprio paese dallo spopolamento inventandosi un modello di accoglienza e di integrazione che l'ha fatto nominare fra i 50 uomini più influenti del mondo dalla rivista  Fortune. Si veda a titolo di esempio cosa è Riace in Festival. Festival delle Migrazioni e della Cultura Locale

Questa è la seconda inchiesta che viene condotta in merito alla sua gestione dei fondi (la prima è di un anno fa circa) attribuiti per la gestione dei progeti di accoglienza. La prima non aveva dato riscontri di irregolarità. Nel frattempo gli stessi fondi gli sono stati a lungo bloccati dal Ministero dell'Interno (ancorchè erogati) al punto che Lucano aveva dovuto fare lo sciopero della fame per farli bloccare.

E dunque oggi sono arrivati gli arresti domiciliari, in esito ad una "accurata inchiesta" della procura di Locri relativa a gravi ipotesi di reato sempre relative alla gestione dei finanziamenti.

Mandamento ionico 'ndrangheta
Siamo in Calabria, litorale ionico della provincia di Reggio Calabria, terra tiranneggiata da potenti 'ndrine di criminalità organizzata. a pochi chilometri c'è la Gioiosa Ionica degli Ursino, che hanno anche dei collegamenti solidi con la Locale di Moncalieri, qui vicino a casa nostra, ma che hanno fatto sentire la loro presenza sia a Melbourne che a New York.

A un'ora d'auto da Riace c'è Rosarno, comune sciolto due volte per mafia, dove Salvini si è fatto eleggere, dove è andato a fare comizi nei cui parterre c'erano membri della famiglia Pesce, associata alla famiglia Bellocco, una delle più potenti organizzazioni di narcotrafficanti sul mercato. Salvini a Rosarno, davanti a quella gente, non ha parlato di lotta alla mafia ma di lotta all'immigrazione.
Dicembre 2016, Rosarno.
Arresto di Marcello Pesce, detto "U ballerinu"
E proprio in questa terra, la Procura di Locri indaga  Domenico Lucano per fatturazioni false, procedure violate, violazione della concorrenza, concussione.
Alla fine dell'inchiesta, il GIP scrive che anche se gli indagati "conformavano il loro comportamento ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle  indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate"
Comuicato del Procuratore di Locri, Dr. Luigi D'Alessio).

Insomma non possono addebitargli nulla.  Lucano risulta un uomo onesto anche quando lo osservi di nascosto. Però, nelle indagini emerge che Lucano e la moglie si prodigano a combinare matrimoni fra donne africane che rischiano di essere cacciate dall'italia e uomini italiani. Con lo scopo preciso di non farle mandare via, anche a costo di superare con decisa noncuranza le norme in materia (documentato dalle intercettazioni riportate). E quindi scatta l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
“Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”.

Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/10/comunicato-procura-locri-sullarresto-di-lucano/
“Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”.

Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/10/comunicato-procura-locri-sullarresto-di-lucano/
“Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”.

Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/10/comunicato-procura-locri-sullarresto-di-lucano/

 Questa è la colpa di Domenico Lucano, finito agli arresti domiciliari, in terra di "drangheta, sotto un ministro dell'interno che guida un partito condannato per una truffa da 49mln di €. Questa è la colpa di Domenico Lucano, arrestato per avere fatto sposare delle donne allo scopo di non farle ritornare da dove erano scappate.
“Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”.

Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/10/comunicato-procura-locri-sullarresto-di-lucano/


Qui la sintesi, ben fatta, da L'Internazionale sul modello di accoglienza messo in atto a Riace da Lucano
“Ferme restando le valutazioni già espresse in ordine alla tutt’altro che trasparente gestione, da parte del Comune di Riace e dei vari enti attuatori, delle risorse erogate per l’esecuzione dei progetti S.P.R.A.R. e C.A.S., ed acclarato quindi che tutti i protagonisti dell’attività investigativa conformavano i propri comportamenti ad estrema superficialità, il diffuso malcostume emerso nel corso delle indagini non si è tradotto in alcuna delle ipotesi delittuose ipotizzate”

Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2018/10/comunicato-procura-locri-sullarresto-di-lucano/

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